Mercato immobiliare 2012. ulteriore caloUn sondaggio sulle compravendite, realizzato da Banca d’Italia in collaborazione con Tecnoborsa e Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate si rileva che anche per l’ultimo trimestre del 2012 i prezzi degli immobili hanno subito un calo dei prezzi. Continua il calo del mercato immobiliare italiano.

Leggendo la relazione finale del sondaggio si apprende che a fronte di una diminuzione dei prezzi degli appartamenti si è registrato un aumento delle unità immobiliari messe in vendita. Tra le cause principali ha sicuramente contribuito l’inasprimento dell’imposta sulla proprietà.
Secondo quanto emerge dall’indagine effettuata, basata sulla situazione riscontrata dalle agenzie immobiliari, i prezzi delle abitazioni hanno subito un calo nel 79,3% dei casi. Al contrario, nel precedente trimestre la diminuzione dei prezzi è stata avvertita dal 74,8% degli operatori.

In generale, i prezzi sono diminuiti in tutto il Paese, ma hanno tenuto nel Nord Est.

Aumenta anche il tempo medio impiegato per le trattative di vendita; infatti si arriva a 8,5 mesi mentre lo sconto medio ottenuto dall’acquirente sul prezzo iniziale dell’immobile raggiunge il 16%.

Lo stallo riguarda anche gli affitti, che nel 58,1% dei casi hanno fatto registrare una diminuzione dei canoni di locazione.

In definitiva, dopo il parziale recupero del periodo tra luglio e settembre torna a peggiorare l’attesa sull’andamento del mercato immobiliare nazionale.

Il pessimismo sulle tendenze a breve del mercato immobiliare nazionale è più accentuato nel Nord Est.
Sull’orizzonte di medio periodo (due anni), invece, per la prima volta dopo il  terzo trimestre del 2010 le attese tornano a segnalare un modesto ottimismo.