I bonus fiscali sono stati prorogati.

In fase di approvazione della legge di stabilità 2014 fortunatamente sono stati prorogate le detrazione Irpef al 50% per lavori di ristrutturazione edilizia e al 65% per quelli di risparmio energetico. Le detrazioni sono state prorogate fino al 31 dicembre 2014. 

Bonus fiscali ristrutturazione: che cosa cambia

La legge di stabilità ha prorogato al 31 dicembre 2014 la detrazione Irpef al 50%. La detrazione vale per gli interventi relativi al recupero edile. Inoltre sono validi anche per la costruzione di box pertinenziali. Un latro vantaggio è rappresentato dall’aumento del limite di spesa che passa da 48.000,00 € a 96.000,00 €. Tale importo è da intendersi per ogni unità immobiliare. La norma che ha prorogato le detrazioni stabilisce le percentuali di detrazioni anche per i prossimi anni. Infatti a partire dal 1 gennaio 2015 ci saranno ulteriori cambiamenti. In particolare nel 2015 il bonus al 50% sarà ridotto di 10 punti, diventando bonus al 40%, anche se il tetto massimo di spesa agevolata sarà sempre di 96.000,00 € fino ad arrivare al 1 gennaio 2016 con il ritorno della detrazione Irpef al 36% e il limite massimo di spesa ridotto da 96mila a 48mila euro. In questo modo sarà possibile programmare per tempo i vari interventi che si intendono realizzare

Bonus fiscali risparmio energetico: proroga

Anche per i lavori tesi all’ottenimento di un risparmio energetico è stata disposta una proroga a tutto il 2014. Per gli interventi relativi a parti Bonus fiscalicomuni degli edifici condominiali che interessano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio, si prevede che la detrazione 65% sarà agevolata fino al 30 giugno 3015 e poi dal 1 luglio 2015 al 30 giugno 2016, si ridurrà al 50%.

Bonus fiscali misure antisismiche

Novità anche per interventi che riguardano misure antisismiche per l’abitazione principale o le costruzioni adibite ad attività produttive. È stato il decreto legge n. 63/2013 a introdurre una detrazione Irpef/Ires al 65% per le spese effettuate dal 4 agosto 2013 (data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto) al 31 dicembre 2013 per interventi di adozione di misure antisismiche su costruzioni che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosità, se adibite ad abitazione principale o ad attività produttive. Ora la legge di stabilità proroga di un anno la detrazione, quindi fino al 31 dicembre 2014, per poi ridursi al 50 per cento dal 1 gennaio 2015.

Bonus fiscali mobili: che cosa cambia

Altra importante novità contenuta nella legge di stabilità 2014 riguarda il bonus mobili, la detrazione Irpef al 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici per l’immobile oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia., quindi fruibile solo dai proprietari o titolari di un diritto reale sull’abitazione, ovvero chi gode di usufrutto, uso, abitazione e superficie sull’unità immobiliare su cui si applicano gli interventi di restauro, risanamento e ristrutturazione. Il decreto legge n. 63/2013 ha previsto la detraibilità dall’Irpef, nella misura del 50%, delle spese di mobili ed elettrodomestici di classe A e A +, documentate e sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013, da calcolare su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro e da ripartire in 10 quote annuali di pari importo. Ora la legge di stabilità ha prorogato a tutto il 2014 il bonus in questione, ma ha limitato le spese per gli arredi e gli elettrodomestici all’importo pagato per la ristrutturazione del fabbricato da arredare. Così, dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2014 le spese agevolate per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici non potranno essere superiori a quelle sostenute per la ristrutturazione dell’immobile. Volendo fare un esempio, se si spendono solo 100 euro per un intervento di ristrutturazione dell’abitazione, e invece 5mila euro per mobili ed elettrodomestici, non sarà possibile beneficiare del bonus.

A compendio di quanto sopra indicato vi allego l’utile guida fornita dall’agenzia delle entrate.

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