La riforma delle professioni che dovrebbe portare ad una liberalizzazione del settore e tutt’altro che una partita chiusa. Infatti sono ancora molti i nodi da sciogliere e gli incontri tra il Ministro della Giustizia e i rappresentati degli ordini professionali sono ancora in corso.Riguardo alle tariffe nella bozza che era circolata qualche settimana fa era prevista l’abolizione di ogni tariffa (minima o massima) ma sopratutto stabiliva che in caso di controversia il compenso fosse determinato dal Giudice (secondo equità) senza che fosse necessario l’intervento dell’ordine.

Nell’ultimo incontro avuto tra le parti il Ministro Severino ha affermato che è opportuno che siano individuati dei parametri di riferimento per le liquidazioni giudiziali del compenso. Le misure che riguardano le tariffe professionali dovrebbero essere contenute nel decreto che il governoesaminerà nei prossimi giorni.

Stando alle dichiarazioni del Ministro, nello stesso decreto rientrerebbero anche altre norme che riguardano le libere professioni. In particolare dovrebbe essere rivisto anche il tirocinio. La novità starebbe nella possibilità di svolgere parte del tirocinio durante i cotrsi universitari.

Definite le misure più urgenti da attuare con il decreto sulle liberalizzazioni, il processo di riforma proseguirà attraverso tavoli settimanali tra Ministero della Giustizia e Ordini, in vista della scadenza del 13 agosto 2012, data entro cui gli ordinamenti professionali dovranno adeguarsi ai principi fissati dalla Legge 148/2011

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